Eccellenza Umbra – finale Playout: Pontevalleceppi – Umbertide Agape

𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗘𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶: 𝗣𝗼𝗻𝘁𝗲𝘃𝗮𝗹𝗹𝗲𝗰𝗲𝗽𝗽𝗶 – 𝗨𝗺𝗯𝗲𝗿𝘁𝗶𝗱𝗲 𝟯-𝟬 𝗲 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮.
Il cuore della stagione calcistica non si ferma neanche di fronte alla furia del cielo. È una giornata che avrà un sapore speciale per i biancorossi di Pontevalleceppi, che si prendono la salvezza con una vittoria convincente e dominano un Umbertide mai pericoloso, annientato sotto una pioggia torrenziale che ha reso questa sfida ancora più memorabile. Un 3-0 che rimarrà nella memoria collettiva del popolo del calcio, una gara che, come spesso accade, è riuscita a trasformare la routine della salvezza in una piccola epopea.
Il sole splendeva all’inizio del match, come se volesse dare una benedizione a quello che si preannunciava come l’ultimo atto della stagione. Il Pontevalleceppi, padrone di casa, scende in campo con la voglia di chi sa che oggi non si può fallire. La palla è rotonda, ma per i ragazzi in maglia biancorossa diventa subito un simbolo di speranza.
Il primo squillo arriva al 7’ Silvestri calcia la punizione con forza e precisione, indirizzando il pallone verso Paradisi. Il portiere dell’Umbertide si tuffa, ma il pallone colpisce il palo con un suono sordo, rimbalzando fuori. È un momento di pura reattività: Giuliacci, lesto e attento, è il primo a fiondarsi sul pallone vagante. Con un rapido movimento, lo infila in rete, di prima intenzione, regalando al Pontevalleceppi il vantaggio. 1-0.
Pontevalleceppi gioca con un’energia che illumina il campo e il pubblico, e al 27’ è Silvestri a mettere il sigillo sul primo tempo. Un sinistro secco, un tiro potente che supera il portiere umbertidese con una facilità disarmante. 2-0. Il Pontevalleceppi è in totale controllo, l’Umbertide non trova mai una via d’accesso alla porta avversaria. I ragazzi in biancorosso sembrano intoccabili, e il pubblico comincia a sognare.
Ma come la vita, anche il calcio è fatto di contrasti. Se il primo tempo era stato illuminato dal sole, il secondo inizia con il cielo che si scurisce minacciosamente. Le nuvole si addensano e, in un attimo, una tempesta d’acqua travolge lo stadio. La pioggia sembra volerla mettere tutta lei a questa partita, ma nulla può fermare il destino che ha già scritto la sua storia.
Al 14’, prima che la tempesta scatenasse il suo fragore, arriva il gol che chiude di fatto la partita. Retini, dagli undici metri, si presenta con la freddezza del grande campione. Il pallone scivola sotto il suo piede e si infila nel sacco. 3-0. Un gol che segna non solo la fine della speranza per l’Umbertide, ma anche la certezza della salvezza per il Pontevalleceppi. È un vantaggio che, più che un semplice colpo, diventa un colpo di grazia. Un segnale che la partita, pur avendo ancora tanto da giocare, è ormai segnata.
Mentre il tempo scorre e la pioggia si fa sempre più intensa, il Pontevalleceppi gioca con la consapevolezza di avere il destino nelle proprie mani. Non c’è più nulla da temere, la salvezza è ormai certa, e la squadra di capitan Biscarini e dei suoi compagni può finalmente esultare. Il pubblico esplode in un boato che accompagna la squadra verso un successo tanto atteso. Con il fischio finale, l’arduo cammino si conclude, ma il Pontevalleceppi resta nella categoria. Una vittoria che non è solo sportiva, ma soprattutto simbolica: il gruppo ha saputo resistere, ha lottato e, alla fine, ha prevalso.

PONTEVALLECEPPI: (4-4-2): M. Biscarini, P. Muzhani, G. Silvestri, G. Dolcini, M. Ricci, G. Giuliacci, E. Dyrma, M. Bettiol, F. Retini, T. Petterini, F. Paradisi. A disposizione: D. Bambagioni, R. Barbarossa, M. Toma, A. Mazzei, G. Ligi, D. Buonavolontà, D. Malà, D. Perilli, D. Bazzarri. All: Del Bene Giacomo