ASD Pontevalleceppi - Prima Squadra

Alessio Vergaini lascia il Ponte Valleceppi a anche il mondo del calcio annunciando il ritiro.

VERGAINI APPENDE GLI SCARPINI AL CHIODO: ”MI FA STRANO, CHE MAGONE! “

Alessio Vergaini

VERGAINI APPENDE GLI SCARPINI AL CHIODO: ”MI FA STRANO, CHE MAGONE! PONTEVALLECEPPI AMBIENTE SPECIALE, SOCIETÀ CHE SCEGLIE PRIMA LA PERSONA E POI IL GIOCATORE. UN ONORE AVER CHIUSO QUI, DA OGGI AVRETE UN TIFOSO IN PIÙ”
IL DIFENSORE CLASSE 1985: ”TIFERNO QUEST’ANNO E ELLERA LA STAGIONE SCORSA, LE VITTORIE PIÙ BELLE. BOBO E LE MANI DELLE TARTARUGHE NINJA DEL PORTIERE, L’ANEDDOTO PIÙ SIMPATICO”
IL TERZINO HA UN SOLO RIMPIANTO: ”L’ESONERO DI MISTER GUASTALVINO  DOPPIO DISPIACERE” – E SUL FUTURO…”IO ALLENATORE? NON MI CI VEDO E ADESSO NON CI PENSO, MA FORSE UN GIORNO… NELLE GIOVANILI”
PONTEVALLECEPPI – Come era nell’aria ormai da tempo, Alessio Vergaini lascia, non solo il Pontevalleceppi, ma anche il calcio giocato. ”Lascio il Pontevalleceppi dopo solo due anni purtroppo – dice il classe 1985 – e non per cambiare squadra, ma proprio per abbandonare questo splendido sport. Mi fa strano dire questa cosa, ancora non ho ben realizzato; il calcio ha fatto sempre parte della mia vita, da quando ho 4 anni, e quindi lasciarlo non è sicuramente facile, ho il magone in questi giorni che non se ne vuole andare…”. Carriera brillante e ricca di successi quella del difensore. ”Mi reputo fortunato perché mi sono tolto molte soddisfazioni negli anni e ho dei ricordi bellissimi che porterò sempre con me. Lascio soprattutto per motivi legati alla famiglia, voglio dedicarmi di più ai miei figli, adesso Edoardo ha 3 anni e Speranza 6 e sinceramente li ho vissuti veramente troppo poco”.
Ricordi splendidi anche in biancorosso per Vergaini. ”Momenti belli ce ne sono stati molti sia fuori che dentro al campo – spiega Alessio – se devo dire alcune partite che mi ricorderò maggiormente sono quelle di quest’anno con la Tiferno, sia andata che ritorno, e quella dell’anno scorso con l’Ellera perché ci ha dato la svolta per andare a prenderci la salvezza. Mentre fuori dal campo sicuramente direi le risate fatte giornalmente dentro lo spogliatoio, in entrambi gli anni c’è stato un gruppo unito, fatto di amici e non semplici compagni di squadra, compreso tutto lo staff e le persone della società, in primis il pres Cancellotti e Monni che erano i primi a scherzare in ogni occasione; era un piacere andare al campo. Una battuta che mi ricorderò sempre – rivela il difensore – e che mi fa ridere ogni volta che ci penso, è quando Bobo in una partitina aveva preso un gol e al portiere gli disse “ma che ti hanno montato le mani delle tartarughe ninja?”.
Mancherá Vergaini al Pontevalleceppi, ma anche il club biancorosso ad Alessio. ”E’ un ambiente bellissimo così com’è, perché è composto da persone speciali, è una società che prima del giocatore sceglie la persona e grazie a questo riesce ogni anno a fare qualcosa di importante. Sicuramente mi mancheranno i compagni di squadra e l’ambiente, è come lasciare una famiglia, mi sono legato molto a tutti”. Ma c’è qualche rimpianto che Vergaini ha in questo biennio in biancorosso? ”La cosa che in questi due anni non ricorderò con piacere è il cambio in panchina dell’anno scorso, perché è vero che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e essere allenato da un grandissimo allenatore, il Ciuca (mister Fabrizio Ciucarelli), ma allo stesso tempo quando c’è un cambio di allenatore è sempre una sconfitta per un giocatore; in più, personalmente mi è dispiaciuto perché il Guasta (mister Paolo Guastalvino) è un amico e ha voluto fortemente che io venissi a Pontevalleceppi e per questo il dispiacere è doppio”. E siamo ai ringraziamenti di rito. ”Ringrazio tutti quelli che fanno parte del Pontevalleceppi, Peppe, Daniele, Lamberto, Rino, Luchino, il Presidente Cavalaglio e maggiormente ringrazio il Pres Cancellotti e il ds Monni, perché mi/ci hanno viziato – poi vorrei ringraziare anche il bomber Marco Marri che ha spinto molto per farmi venire qui e questo mi ha permesso di conoscere questa realtà. E’ stato un piacere per me vestire questa maglia e chiudere la carriera qui, sicuramente il Pontevalleceppi avrà un tifoso in più dal prossimo anno. Auguro a questa società il meglio, se lo merita”.
Ma Vergaini e il calcio hanno chiuso qui, o rivedremo Alessio in campo, con un altro ruolo. ”Futuro ? Per il momento la decisione è quella di smettere del tutto con il calcio, più avanti vedremo… Sicuramente come allenatore non mi ci vedo, almeno per una prima squadra – chiarisce il classe 1985 – magari come allenatore dei ragazzini già mi ci vedo più, però non lo so ancora, non ci sto pensando…”. Di Vergaini mancherà la professionalità, le corse a perdifiato durante le ripetute, con lui, cronometro alla mano, a trascinare il gruppo, con i giovani dietro che faticano, e non poco, a stargli dietro. E poi le proverbiali discese sulla destra, i cross, la puntualità delle chiusure da centrale nella difesa a 4, le letture e il carisma nel guidare i 3 dietro da centrale, l’eleganza innata e quella fuga per la vittoria contro la Narnese con 70 metri palla al piede e interno destro glaciale in buca d’angolo. Grazie Verga! 

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200 VOLTE MARRI... GRANDE CAPITANO!
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È arrivata l'ufficialità della SOSPENSIONE DEFINITIVA DI TUTTI I CAMPIONATI GIOVANILI per quanto riguarda la stagione 2019-2020. Ma dal resto, vista la situazione generale, c'era da aspettarselo. Per noi questa però, sarà solo una parentesi, nulla più di una pausa di riflessione.
L'Asd Pontevalleceppi non molla, anzi, noi non vediamo l'ora di ripartire, insieme a voi.
TORNEREMO, forse non adesso, forse non tra qualche giorno, ma torneremo, a giocare, a sorridere, ad abbracciarci ad esultare insieme. TORNEREMO a vivere, torneremo a respirare, torneremo a fare la cosa che più di tutte ci fa sentire liberi: giocare a calcio, lo sport più bello del mondo.
TORNEREMO AD ESSERE NOI, INSIEME, IL PONTEVALLECEPPI.